Ristrutturazione edilizia? Si grazie
L’elevata richiesta di alloggi a partire dal secondo dopoguerra aveva reso necessaria una rapida realizzazione di numerosi edifici: quasi il 60% del patrimonio residenziale italiano è stato costruito tra gli anni ’40 e ’80, anni in cui le problematiche relative alla protezione termica invernale ed estiva erano completamente trascurate e l’approvvigionamento energetico proveniva quasi esclusivamente da fonti di energia fossile, il prezzo del petrolio non era quello odierno, non si badava al contenimento dei consumi energetici ignorando (fingendo di non sapere) che il costo del carburante era destinato a salire e che le materie fossili inevitabilmente esauriscono.
Va da sé che le prestazioni fornite oggi da questi edifici risultano inadeguate alle moderne esigenze di comfort abitativo e di consumo energetico. Tali edifici non sono più sostenibili né dal punto di vista economico, per gli alti costi di gestione, né dal punto di vista ambientale, per le elevate emissioni di CO2 di conseguenza vanno risanati: la sfida per il futuro è il risanamento energetico del patrimonio esistente.
A cura di Arch. Gioia D’Argenio – Consigliere ClimaNetwork Trento mail: g.dargenio@civico3.it