La sostituzione dei serramenti nel 2016
Il patrimonio energetico trentino è costituito in maggiore percentuale di abitazioni costruite prima degli anni 90 in cui l’attenzione per il risparmio energetico non era certamente una priorità. Oggi, 2016, dobbiamo prendere in considerazione di intervenire su questo patrimonio in maniera importante al fine di ridurre il fabbisogno energetico di ogni singola abitazione avendo come duplice obiettivo il risparmio monetario e una riduzione delle emissione di C02 nell’ambiente. Affidandomi a dei professionisti posso avere una diagnosi sulle dispersioni energetiche della mia abitazione e valutare quale tipologia di interventi necessitano. Si è visto che uno dei punti di debolezza del mio involucro sono sicuramente gli infissi, la cui sostituzione contribuisce a ridurre della dispersione del mio involucro e questo posso ottenerlo affidandomi ad aziende provviste di certificazioni sul prodotto e sulla posa. Quali sono gli elementi che contraddistinguono una finestra e una posa di qualità? Il vetro deve essere basso emissivo a due o a tre lastre con il riempimento dell’intercapedine di gas argon e sistema distanziatori in silicone espanso strutturato con valore psi 0,031 finalizzato alla riduzione della formazione della condensa e al miglioramento della prestazione termica.
La domanda che ci viene posta frequentemente è se si possono verificare dispersioni di gas; la risposta è che se la qualità dell’intercapedine è ottima posso avere una dispersione massima dell’1 percento all’anno, quindi dopo 20 anni il mio grado del riempimento è pari quasi all’80 per cento. Un altro fattore da considerare è il valore energetico del telaio espresso come uf che deve essere vicino ad uno; tali valori possono essere ottenuti ad esempio con materiale ligneo abete o larice mentre il rovere risulta essere un legno duro e quindi peggiorativo dal punto di vista energetico. Molte volte il legno viene percepito come elemento di preoccupazione per il consumatore in termini di manutenzione; non è così se si acquistano prodotti in cui si garantisce una durata della vernice di 10 anni senza alcun intervento nelle condizioni di massima esposizione. Estrema importanza assumono le guarnizioni che devono essere almeno tre, senza interruzioni negli angoli e in tpe ovvero un elastomero termoplastico a matrice vulcanizzata resistente ad invecchiamento provocato da agenti atmosferici, raggi UV, ozono e temperature da – 40°C a + 180°C.
La ferramenta incassata contribuisce nel lungo periodo ad una maggiore tenuta termica e con due punti antieffrazione risulta essere efficacie anche dal punto di vista della sicurezza. La sostituzione dei serramenti, per avere una efficacia importante deve prevedere la rimozione del vecchio telaio per due ragioni, una che è quella di non vedersi ridurre le dimensioni della finestra e quindi una perdita importante di luce e la seconda a livello di isolamento termico perché è impensabile avere delle significative migliorie rivestendo un vecchio telaio. L’isolamento termico oltre che con il nuovo telaio si ottiene utilizzando materiali altamente isolanti come guarnizioni termo espandenti certificate 600 PA e sigillante poliuretanico ad alta elasticità ancorato attraverso turboviti. La sostituzione di serramenti risulta avvantaggiata da una importante detrazione fiscale del 65% valida fino al 31 dicembre 2016 e associata ai risparmi futuri ottenuti sulle bollette energetica diventa una operazione molto interessante.
A cura di Flavio Pojer Responsabile Commerciale Scaiarol